Frequenza pulizie
Numero minimo di controlli o pulizie
Impianti a combustione destinati al riscaldamento di locali o di acqua sanitaria oppure alla cottura di cibi (esclusi i fornelli a gas
1 Impianti alimentati con combustibili solidi | |
1.1 Installazioni di riscaldamento primario | 2 volte all’anno |
1.2 Installazioni di riscaldamento secondario | 1 volta all’anno* |
2 Impianti alimentati con combustibili liquidi | |
2.1 Impianti ad evaporazione d’olio (stufe a nafta) | 2 volte all’anno |
2.2 Impianti ad aria soffiata con potenza termica nominale ≤ 70 kW | 1 volta all’anno |
2.3 Impianti ad aria soffiata con potenza termica nominale > 70 kW | 2 volte all’anno |
3 Impianti alimentati con combustibili gassosi | |
3.1 Impianti ad aria soffiata con potenza termica nominale ≤ 70 kW | 1 volta ogni 2 anni |
3.2 Impianti ad aria soffiata con potenza termica nominale > 70 kW | 1 volta all’anno |
3.3 Impianti con bruciatore atmosferico | 1 volta ogni 2 anni |
4 Impianti funzionanti con 2 combustibili | I termini d’intervento indicati alle cifre I.1, I.2 e I.3 sono applicabili per analogia, in funzione della durata di esercizio per ciascun combustibile. |
* In caso di accensioni sporadiche la necessità di intervento è da concordare col proprietario, il suo rappresentante o l’usufruttuario dell’impianto.
Gli Impianti a combustione professionali ed industriali
Si fa riferimento a impianti che non ricadono sotto la precedente classificazione, come gli affumicatoi, le caldaie per la produzione di formaggi, i forni di pasticceria o di pizzeria, le caldaie a vapore, i forni per la smaltatura, gli essiccatoi, ecc.
Gli intervalli d’intervento devono essere concordati con la direzione dell’impresa e attuati almeno secondo la periodicità prevista alla cifra I.